ESERCIZI 18ENNI: “MI DEVO FERMARE A CASA TUA”

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In alto, da sinistra: Christian, Daniele, il seminarista Francesco, Miriam, Andrea, Sara, Simona e Benedetta. In basso, da sinistra, don Angelo, Davide (dio :), Nicholas, Madre Elisa e Marco.

Esperienza bella e coinvolgente quella vissuta da un gruppetto di diciottenni provenienti da alcune parrocchie della diocesi (Capralba, Santa Maria, San Bernardino, San Benedetto e Madignano) il ponte del 25 aprile, presso la casa delle suore canossiane a Ballabio (Lecco). Giornate di condivisione, di scambio, di confronto. Zaccheo è stato il simpatico protagonista che ha accompagnato gli adolescenti a interrogarsi sulla propria fede, sulla propria vocazione e sulla relazione con Dio. Accompagnati da don Angelo e dall’equipe del Team Ado della pastorale giovanile, con la presenza di Madre Elisa. Un grazie sincero a chi ha collaborato nell’organizzazione di questa significativa esperienza e anche a chi, con coraggio, si è messo in gioco e ha visto aumentare la propria fede e i legami fraterni. Alla prossima e arrivederci, prima per l’incontro con il vescovo Oscar e poi con per il cammino 19enni! Porte aperte, anzi spalancate (!!) a chi volesse aggiungersi e provare la gioia della condivisione del cammino di fede!

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Gioiosi e sorridenti 🙂

GIORNATA DIOCESANA DI PREGHIERA PER LE VOCAZIONI

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In occasione della GMPV (domenica 17 aprile C.A.), anche la nostra commissione diocesana ha voluto mettere in pratica le parole di papa Francesco e così siamo diventati “Chiesa in uscita” e siamo andati ad animare la giornata vocazionale nella parrocchia di Ombriano. Ringraziamo fin da subito il parroco don Mario e il coadiutore don Simone per averci accolti e aver collaborato con noi.  La giornata è stata ricca e densa di incontri: abbiamo animato due messe festive e al mattino abbiamo incontrato le famiglie, i genitori, i bambini e i ragazzi. Nel pomeriggio, un momento di Adorazione Eucaristica con impronta vocazionale e il canto del vespro con un buon gruppo di persone. Infine, alla sera, alcuni di noi hanno incontrato i giovani della parrocchia, condividendo anche la cena. E’ stata davvero una piacevole sorpresa essere accolti e aver potuto testimoniare la gioia della vocazione cristiana. E siamo tornati, “RICCHI DI GRAZIE!”

Giovedi 14, invece la Basilica di Santa Maria della Croce ha ospitato la veglia vocazionale. Il vescovo Oscar – affiancato dal parroco padre Armando Tovalin – ha presieduto il momento, distinto dal titolo “Grati perché amati”: se il Padre è “ricco di misericordia”, allo stesso modo noi dobbiamo essere “ricchi di grazie”.
Alla presenza di parecchi ragazzi, in vista del loro Giubileo a Roma, nei tre momenti della veglia s’è riflettuto in particolare sulla bellezza del “dire grazie” ammirando il Creato, ma anche sulla possibilità di ringraziare nella fatica e nella sofferenza. Un “grazie” che poi si rende presente nella testimonianza di vita.
Nel suo intervento, il vescovo Oscar ha insistito sull’importanza e sul valore della parola “grazie”. Ha poi conferito il Mandato in vista del Giubileo dei ragazzi che, nell’Anno Santo della Misericordia che stiamo vivendo, si svolgerà a Roma dal 22 al 25 aprile: saranno 156 i cremaschi che varcheranno la Porta Santa e, accanto ad altri momenti, incontreranno papa Francesco.

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