Natale.
Dio fa il suo lavoro. Parla.
A Dio la parola non manca.
Ti fai chiacchierone.
Desideri parlarci come ad amici
e per intrattenerti con noi
ti fai cucciolo d’uomo.
A Casa tua,
ci inviti a spezzare pane fragrante,
a bere vino gioioso.
Al mondo stanco e rassegnato
ricordi di celebrare le Nozze.
E gli regali un soffice cuscino
dove posare il capo,
e sperimentare ristoro
dal tormentato vagare.
Un pagliericcio,
che quiete non confonde
in comodità.
Un cuscino di paglia
dove vecchi brontoloni
ti accusano di ogni inadempienza.
Capro espiatorio di idolatrie umane.
Mentre nella stalla, ricca di tepore,
tu, Dio Bambino, non te la prendi.
Ci sei abituato.
Sorridi e disarmi,
scalciando e battendo mani.
Frettoloso e impaziente infante,
desideroso di imparare
il ‘mestiere di uomo’.
E noi, anziani dell’anima,
stupiti da tanto danzare,
svestiti della nostra arroganza
riprendiamo fiducia e vigore,
tornando a segnare il cammino.
Debitori di così tanta Vita,
gratuitamente donata,
divinamente ispirata,
umanamente vissuta.
(don Angelo, 2015)
LA COMMISSIONE VOCAZIONALE AUGURA A TUTTI UN FELICE E SERENO NATALE! AUGURI!