
Tomaso Pombioli, Visita dei pastori, fine XVI sec., Seminario vescovile di Crema
Cari lettori, BUON NATALE!
Buon Natale a chi vive un momento di serenità;
Buon Natale a chi vive un momento di gioia;
Buon Natale a chi ha trovato pace nel cuore;
Buon Natale a chi si sente soddisfatto e appagato della propria vita, dei propri affetti, della propria professione.
Buon Natale a chi vive questo Natale con in braccio un bambino;
Buon Natale a chi è riuscito a raggiungere un obiettivo importante, portandosi a casa una laurea, un successo personale, un riconoscimento, una promozione;
Buon Natale a chi sta soffrendo per la propria famiglia,
per i propri genitori o per i propri figli;
Buon Natale a chi soffre per una difficoltà sul posto di lavoro o per averlo perso;
Buon Natale a chi soffre per aver perso una persona cara;
Buon Natale a chi soffre per una separazione o per un divorzio;
Buon Natale a chi ha perso un’amicizia, un affetto, un punto di riferimento;
Buon Natale ai cuori sanguinanti, ingolfati, grondanti sangue.
Buon Natale a chi sta lottando nella malattia;
Buon Natale a chi sta lottando nella solitudine;
Buon Natale a chi lotta contro una delusione o un’illusione;
Buon Natale a chi sta facendo a pugni con i propri sbagli, errori, tradimenti;
Buon Natale a chi si sente stanco, spossato, sfinito.
Buon Natale a chi non riesce a riacquistare le forze, non sapendo dove andare a pescarle.
Buon Natale a chi subisce esclusione, emarginazione o abbandono per la propria religione; per il colore della pelle; per la propria razza o etnia; per la propria posizione sociale; per il proprio orientamento sessuale;
Buon Natale a chi si dà da fare per gli altri;
Buon Natale a chi spende per il bene pubblico;
Buon Natale a chi si prende cura di chi non ce la fa;
Buon Natale a chi vive nel dubbio e nell’incertezza;
Buon Natale a chi vive nella paura e nell’angoscia;
Buon Natale a chi vive la fragilità e la precarietà;
Buon Natale a chi ha perso le ragioni per vivere e per sperare;
Buon Natale a chi ha qualche conto in sospeso con Dio;
Buon Natale a chi lo sente vicino e presente, come un amico di famiglia.
Buon Natale a chi lo sente lontano e distante, come un estraneo.
Buon Natale a chi ha perso Dio per strada e non sa più dove l’ha messo;
Buon Natale a chi Dio lo bestemmia, lo insulta, lo disprezza;
Buon Natale a chi sta cercando ma fatica a trovare;
Buon Natale a chi ha cercato e ha trovato. E trovando, non smette di cercare ancora.
Buon Natale ai credenti; ai non credenti, ai credenti di altre religioni, agli atei, agli agnostici;
Buon Natale agli uomini che Dio ama,
al punto da regalare il suo unico Figlio,
Gesù, nato a Betlemme, fratello e Signore.
Buon natale!