
Gian Paolo Cavagna, Adorazione dei Magi, olio su tela del XVII secolo, cattedrale di Crema
Cari amici,
“Andiamo fino a Betlemme, come i pastori. L’importante è muoversi. Per Gesù Cristo vale la pena lasciare tutto: ve lo assicuro. E se, invece di un Dio glorioso, ci imbattiamo nella fragilità di un bambino, con tutte le connotazioni della miseria, non ci venga il dubbio di aver sbagliato percorso. Perché, da quel Natale, il volto spaurito degli oppressi, le membra dei sofferenti, la solitudine degli infelici, l’amarezza di tutti gli ultimi della terra, sono divenuti il luogo dove Egli continua a vivere in clandestinità. A noi il compito di cercarlo. E saremo beati se sapremo riconoscere il tempo della sua visita.
Mettiamoci in cammino, senza paura. Il Natale di quest’anno ci farà trovare Gesù e, con Lui, il bandolo della nostra esistenza redenta, la festa di vivere, il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici, la fontana della pace, la gioia del dialogo, il piacere della collaborazione, lo stupore della vera libertà, la tenerezza della preghiera, il calore della comunione.
Vescovo Tonino Bello, omelia di Natale A.D. 1986
A tutti i nostri lettori e a tutti coloro che si spendono con passione per la pastorale delle vocazioni, giunga un caloroso augurio di un Felice Natale!
don Angelo Pedrini e la commissione diocesana di PV